16 giugno 2016

Idrolato Mon Amour: So'Bio, La Saponaria, Biofficina Toscana.

Chi non li ha mai usati fatica a crederci, ma gli idrolati fanno presto a divenire irrinunciabili per la propria beauty routine. Questo perché, a mio parere, sono un vero e proprio concentrato di semplicità ed efficacia: è facile utilizzarli e ci vengono in aiuto per tante cose.

Gli idrolati sono acque aromatiche derivanti dalla distillazione delle piante, che, a seconda delle specifiche proprietà, possono essere usate su viso, corpo e capelli. Proprio perché semplici ma piuttosto efficaci, gli idrolati sono molto apprezzati in campo cosmetico: tanto puri, da vaporizzare sulla parte interessata, quanto in prodotti più elaborati o intrugli fatti in casa (soprattutto per viso e capelli).  

Io li uso principalmente sul viso, a mo' di tonico, cioè dopo la detersione e allo scopo di riequilibrare la pelle (rivitalizzarla, lenirla), restringere i pori, rinfrescare la zona perioculare.
Perché utilizzare un idrolato e non un tonico "tradizionale"?
Intanto mi sembra di godere maggiormente dei benefici della pianta, in più azzero il rischio di incappare in un prodotto "appiccicoso" - come spesso i tonici sanno essere -, che oltre a risultare sgradevole finirebbe con l'essere inutile (probabilmente lo risciacquerei).
Talvolta me ne concedo una spruzzatina anche a trucco ultimato, in modo da rendere il tutto ancora più omogeneo e "naturale".    

Insomma, dato il mio amore per gli idrolati, ho pensato di riepilogare tutti quelli finora provati.



Idrolato di Fiordaliso - So'Bio Etic
Il capostipite. Ricordo che lo presi nel periodo in cui scrivevo la tesi, proprio per il suo potere calmante e decongestionante, ideale per lenire occhi stanchi e arrossati (utile anche in caso di piccoli stati infiammatori). Ovviamente lo usai anche sul resto del viso. Qui non ricordo effetti strabilianti, contribuiva sì a restituire equilibrio e una minima idratazione post-detersione, ma niente di più. Sugli occhi invece l'azione era più evidente: lo trovavo piacevolmente rinfrescante ed efficace nel ridurre rossori e segni di stanchezza. Lo consiglierei alle pelli più delicate e a quelle che hanno bisogno di trovare calma e "ristoro". Sì, lo ricomprerei.


05 giugno 2016

Make Up Taboos | Il Tag

Uno dei primissimi post di questo sgangherato blog raccoglieva i miei tabù in fatto di make up (qui!). Beh, da allora qualcosa si è smosso: anche se terre e piegaciglia restano confinati tra i miei "ma(h)", ho cominciato ad usare una matita per sopracciglia e la cosa sembra funzionare (conto di parlarvene prima o poi, anche se sulle Brow Divine ormai ne sapete più di me).

Ad ogni modo, oggi quel post diventa un tag aperto a tutti e per questo ringrazio Misato - A lost girl, senza il cui suggerimento a quest'ora forse non starei scrivendo!

L'idea, in soldoni, è quella di raccontare quali sono i passaggi, i prodotti o gli accessori (ad es. piegaciglia), le tecniche di trucco (ad es. contouring) che per noi rappresentano una sorta di tabù. In altre parole tecniche o accessori, apparentemente universali e imprescindibili, che invece non riusciamo proprio ad utilizzare o a vedere su noi stesse/i. 



Un preoccupante tripudio di rosa