27 ottobre 2015

Skin Care Routine - vol. I

Buon lunedì!

Dal momento che in fondo ancora non ci conosciamo, ho pensato di raccontarvi un po' di me e di quello che mi piace scrivendo alcuni post sui prodotti che sto usando attualmente.
In particolare, ho pensato di organizzare la cosa in categorie (beh, principalmente viso e capelli) e di cominciare innanzitutto dalla mia skin care mattutina. 

Devo dire che negli ultimi due anni la cura del viso è diventata praticamente centrale all'interno della mia beauty routine, e questo non perché la mia pelle abbia grossi problemi, ma perché col tempo ho notato come piccole ma costanti accortezze possano fare davvero la differenza.

LA MIA PELLE

Breve ma doverosa premessa. In generale, la mia pelle potrebbe essere definita normale-mista, abbastanza sensibile e soggetta a impurità. In altre parole, non necessita di troppo ma non si accontenta di troppo poco, gradisce formulazioni leggere ma ben idratanti e, soprattutto, richiede un'azione anti-impurità costante e mirata, cioè mai aggressiva ma possibilmente anche (un po') "schiarente".






1)DETERGERE
  
Da anni detergo il viso esclusivamente con sapone di Aleppo. Da qualche mese insieme al sapone utilizzo anche la Konjac Sponge con argilla rossa francese (per pelli sensibili e secche)

A base di olio di oliva e di alloro, questo sapone d'origine siriana è noto per le sue proprietà lenitive ed antibatteriche e risulta particolarmente indicato sulle pelli più problematiche: da quelle sensibili e impure a quelle affette da dermatiti o psoriasi. 
NB: la percentuale di olio di alloro contenuto nel sapone di Aleppo può variare dal 4% al 60%. In caso si pelle sensibile si consigliano le concentrazioni più basse. 

Se ricordo bene, visto che lo uso da circa due anni, il mio dovrebbe essere quello della Nour con il 30% di olio di alloro. 

Io mi ci trovo piuttosto bene. Mi sembra che tenga sotto controllo le varie imperfezioni e soprattutto che mi garantisca una pulizia profonda, ma per nulla aggressiva o disidratante.
Due le cosucce che vi segnalo: 
-l'odore non propriamente democratico. All'inizio è un po' pungente, ma niente a cui non ci si possa abituare;
-evitate che "ristagni" nel portasapone perché rischiate che si trasformi in una melma collosa non proprio piacevole da usare. Anche qui però niente di irreparabile dal momento che basta lasciarlo asciugare per farlo ritornare alla consistenza originaria (sformato, ma solido!).

La spugnetta, invece, l'avevo comprata con l'idea di dare una marcia in più alla detersione fino a quel momento affidata al solo sapone. E devo dire che così è stato. Pur essendo morbida e soffice, questa spugnetta procura un leggero e piacevole effetto scrub che giorno dopo giorno contribuisce a migliorare la grana e la luminosità della pelle.

2)TONICO

Questo è lo step più semplice della mia routine. Dopo essermi risciacquata ed asciugata, mi piace spruzzare il tonico, al momento l'Acqua floreale di Lavanda - So'Bio, direttamente sulle mani e tamponarlo su viso e occhi. Non è esattamente il mio tonico preferito, e non saprei dirvi nemmeno bene perché. E' sicuramente fresco, piacevole e nel complesso adatto al mio tipo di pelle, ma non è scattata la scintilla. Sto già riflettendo sull'acquisto che lo sostituirà, ma non avendo le idee chiare su cosa mi piacerebbe/servirebbe, non so ancora su cosa buttarmi. Qualcosa di più delicato? Acqua di Rose? O qualcosa di più astringente e illuminante? Aceto di mele?

Consigli?

3)IDRATAZIONE

Attualmente non sento (ancora) la necessità di un contorno occhi specifico. Se sento la zona perioculare particolarmente stanca e stressata, mi concedo un goccino di olio di cocco o di rosa mosqueta. Generalmente lo stesso che decido di mettere anche sulle labbra, se ho fretta direttamente il burrocacao, che sugli occhi applico picchiettandolo leggermente con le dita.

Per quanto riguarda la crema viso, in passato ho alternato cremine ecobio senza infamia e senza lode, giusto per avere una base trucco. Per farvi un esempio, la Viviverde - Pelli mature nella versione giorno (l'unica della linea senza myristyl myristate, colpevole - almeno credo - della sensazione di "pori occlusi" che mi davano altre creme).

Circa un mese fa, invece, ho comprato la mia prima vera crema viso. Si tratta della crema equilibrante Kapha per pelli grasse e impure della linea Veeda - Soins de vie. Finora mi sto trovando parecchio bene: non ho mai visto una crema così leggera ed idratante assieme. Il marchio non è ancora molto noto, ma le mie aspettative allo stesso tempo parecchio alte (sia perché non avevo mai speso così tanto per una crema, sia perché mi è stata consigliata in un "Bio Atelier"), per cui conto di recensirla in maniera dettagliata e approfondita in futuro.

Si conclude qui la mia skin care routine mattutina.
Riguardandola, mi vien da dire che, beh, la mia pelle è forse un po' capricciosa, ma complessivamente in salute. Inoltre, come la sottoscritta, potrà sembrare un po' selettiva, ma se s'innamora di qualcosa difficilmente la molla.

E voi? Come ve la cavate con la skin care? Avete trovato cosa fa per voi?

Alla prossima!



2 commenti:

  1. Io ho la pelle mista con pori dilatati, posso dirti che ho trovato davvero efficace il tonico Antos astringente, te lo consiglio ;)

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  2. grazie per lo spunto! :)
    Antos m'incuriosisce, ma non riuscivo a capire da dove cominciare, potrebbe essere un buon inizio :D

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