Che la detersione sia uno step fondamentale è cosa nota. Attraverso di essa eliminiamo i residui di smog, le cellule morte e manteniamo la pelle pulita e in salute.
Per detergere esistono un'infinita di metodi e prodotti. Si possono utilizzare dispositivi elettrici, pannetti dei più svariati materiali, spugne più o meno tradizionali oppure ci si può affidare alle economicissime (e sempre valide) mani. C'è chi preferisce prodotti in gel, chi adora sentire nuvole di schiuma sul viso e chi, bisognoso di un po' di nutrimento in più, sceglie qualcosa in versione latte/olio/crema.
Qualunque siano le vostre preferenze, l'importante è che rispettino il film idrolipidico della pelle, cioè quello strato superficiale di pelle (composto sia da sostanze idrofile che lipidiche) preposto a mantenerne l'idratazione e a proteggerla da agenti o microrganismi esterni.
Avendo una pelle generalmente impura (brufoletti e punti neri), per anni ho utilizzato prodotti tipicamente rivolti a questa tipologia: schiumogeni, purificanti, ma spesso anche eccessivamente sgrassanti. Negli stessi anni però, scoprendo gradualmente le gioie del latte detergente, ho iniziato ad abituarmi e ad apprezzare metodi di pulizia sempre più miti e gentili.
Nelle ultime settimane, complici due acquisti azzeccati (che vi svelo tra poco) e la fine di Talia (detergente viso Agronauti di cui forse mi avete già sentito ciarlare qui e qui), ho deciso di dare il via ad un esperimento e di provare una cleansing routine completamente...schiumafree.
Sarò totalmente ammattita? Forse, ma se ho deciso di lanciarmi è perché ho trovato due prodotti che - vi assicuro - non mi stanno facendo sentire la mancanza di un prodotto schiumoso.
Si tratta della Crema-Mousse Detergente di Mossa Cosmetics e del Latte-Olio Detergente di BioPhytorelax.