17 aprile 2016

[Review] Fitocose - Baby Carota

La primavera è letteralmente scoppiata e, come ogni anno, l'arrivo dei primi caldi ha riportato in auge l'annosa questione "protezione solare: come, dove e quanto".
Se al mare o in montagna, si sa, è fondamentale proteggersi dal sole scegliendo un spf adatto al proprio fototipo, in città la situazione si complica e non è scontato riuscire ad adottare lo stesso atteggiamento preventivo. Da un lato, la protezione solare non è tutte rose e fiori: c'è chi verosimilmente mette dubbio la bontà dell'uso costante di filtri solari sulla pelle (a prescindere dal fatto che siano chimici o fisici), chi ne evidenzia la potenziale tossicità e capacità di generare radicali liberi, chi ne discute la fotostabilità e di conseguenza l'effettiva efficacia (per la serie: il gioco vale la candela?). Dall'altro, come se non bastasse, non è affatto scontato riuscire a trovare un prodotto con spf che sia anche adatto alle esigenze più generali della nostra pelle (secca, grassa, mista, ecc.).

Insomma, la questione è complessa e non pretendo di avere soluzioni in tasca. Per me, che ho una pelle chiara, con nei e potenzialmente soggetta a macchie, la protezione solare è essenziale quando il grado di esposizione è alto; nella vita di tutti i giorni, onestamente, molto meno, se non in caso di sole battente o lunghe permanenze all'aria aperta.
Cosa cerco dunque in un solare? In primis praticità e funzionalità in vacanza, se poi il prodotto riesce a soddisfarmi anche in città, dove deve andare d'accordo con caldo, pelle mista e make up, tanto di guadagnato, ma non è la mia priorità.

Questa lunghissima premessa per parlarvi di un prodotto che, a sorpresa, mi è piaciuto davvero tanto sia al mare che in città. Si tratta di Baby Carota di Fitocose.

Baby Carota - Fitocose 
Quantità: 75 ml
Prezzo: 9,50€ - 12€
PAO: 24 mesi




CARATTERISTICHE
Giusto per darvi un'idea!

Baby Carota è la crema solare con fattore di protezione "alto" (30) che Fitocose riserva ai bambini e in generale alle pelli sensibili e delicate. In essa troviamo: due filtri fisici atti a respingere le radiazioni solari, il Gamma orizanolo e il Biossido di Titanio (micronizzato), ma anche burro di karitè, estratto di fiori di girasole e betacarotene. Quest'ultimo, oltre a conferire alla crema un lievissimo tono aranciato, aiuta a contrastare l'azione dei radicali liberi generati dall'esposizione solare.
La formula, all'apparenza densa e corposa, si rivela leggera, piacevole da usare e facile da stendere. Vi farà piacere sapere che ci troviamo di fronte a una crema che non solo si assorbe in fretta, ma che non crea nemmeno la fastidiosissima scia bianca. L'odore richiama quello tipico dei solari, ma al contrario di altri è abbastanza discreto e poco invasivo.
Il packaging, lo vedete, è piuttosto basic: un tubetto bianco, classico, con tappo a vite e un'etichetta su cui campeggiano il nome del prodotto, il fattore di protezione ed un'improbabile donnina abbronzata. Esteticamente non un granché, ma senza particolari controindicazioni.



COME L'HO USATA

Ho usato questa crema indistintamente su viso e corpo e, come dicevo, mi è piaciuta sia al mare che in città: 
  • è facile applicarla e devo dire anche riapplicarla, il che è importante quando passi intere giornate al mare. Non ho avuto la sensazione che la pelle soffocasse o, peggio, che si creasse un pastone cementizio come altri tendono a fare; 
  • non risulta pesante sul viso e non mi è sembrato mi facesse sudare più del dovuto (sfido a non avere il viso lucido in estate);
  • è compatibile con il make up, nel senso che funziona egregiamente anche come base a un, seppur leggero, trucco estivo.
La protezione, infine, mi è sembrata efficace e durevole*: non mi sono scottata (e mi succede) nemmeno le prime volte sotto al sole di agosto.

IN CONCLUSIONE

Consiglio vivamente questo prodotto a chi cerca "protezione" in vacanza e/o lungo la penosissima strada che, anche ad agosto, lo conduce a lavoro. Funziona bene anche sotto al trucco e non aumenta le probabilità di somigliare ad un calzone fritto dopo pochi minuti. Davvero un buon prodotto, ne ho ancora un quarto e lo ricomprerei. L'unico contro è forse la reperibilità, che non è elevatissima nemmeno online.


Come usate solitamente i prodotti solari? Ne consigliereste altri?

*Come sempre è consigliabile riapplicarla più volte durante la giornata e dopo un'intensa sudata o il bagno.

6 commenti:

  1. Ho provato un altro solare di Fitocose, anche se cercavo questo e non era reperibile in negozio. Questo forse ha una formulazione più asciutta, perché il fratello era pesantino sul viso e un po' sbiancante. Quest'anno credo mi dirigerò su altro perché il biancume per chi come me mette (e deve mettere) molta crema, non è il massimo!

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    1. Hai già in mente su cos'altro puntare?
      Non l'ho scritto, ma questo secondo me ha anche un buon rapporto qualità prezzo!

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  2. Me la segno, io utilizzo da anni i solari Bioearth e li trovo validissimi ^_^

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    1. Buono a sapersi, in effetti sono stati i primi solari ecobio di cui ho sentito parlare bene :)

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  3. Anche io vorrei pensare ai solari... ma sto a studiare!
    Lifen

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    1. Eheh...c'è sempre il tragitto (spero assolato) tra casa e l'aula studio!

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