21 luglio 2016

[Review] Syria - Il sapone di Aleppo secondo La Saponaria

Come forse saprete (lo cito spesso e in effetti ne avevo parlato qui), da circa due anni per la detersione del viso mi affido al sapone di Aleppo.
Io lo adoro! Lo conoscete?

Originario dell'omonima città siriana, il sapone di Aleppo si ottiene dalla lavorazione, rigorosamente artigianale, di due soli ingredienti: l'olio di oliva e l'olio di alloro, che conferiscono al prodotto proprietà lenitive e antibatteriche. Tali proprietà, insieme al fatto che non presenta conservanti o additivi di sorta, lo rendono particolarmente adatto alle pelli sensibili e/o con problematiche come impurità, acne, dermatiti, psoriasi, ecc. In realtà è un sapone pressoché universale: utilizzabile su viso, corpo, capelli (provvedendo a un risciacquo acido finale - per ristabilire il ph), ma anche per lavare i pennelli o la biancheria (mai provato!).
A fare la differenza è la percentuale di olio di alloro contenuta, solitamente compresa tra il 4% e il 60%: più questa è elevata, più il sapone sarà pregiato ed efficace sulle varie affezioni cutanee. Personalmente vi consiglio di partire da concentrazioni inferiori (10-20%) per capire quale sia la più adatta a voi, specialmente se come me prediligerete l'uso sul viso. Andateci piano se avete la pelle già secca o molto sensibile.
Quando posso, quando cioè la confezione lo riporta, io mi attesto sempre intorno al 40%.

Insomma, dopo aver terminato un vecchio panetto preso in una bottega equo-solidale (non ricordo con esattezza la marca, lo presi più di un anno fa e ben prima che sapere che mi sarei ritrovata a parlarne in un blog), finalmente ho potuto scartare Syria...


Syria - La Saponaria. 4€x100gr



Syria è la saponetta che La Saponaria ha realizzato per sostenere i profughi siriani che, in fuga dalla guerra, giungono nel nostro Paese. Per saperne di più sul progetto, in collaborazione con Terre des Hommes, cliccate qui.


Sì, quella riflessa sono (di nuovo) io...ciao!

Come da tradizione, Syria è un sapone a base di oli di oliva e alloro. In più, la versione firmata La Saponaria presenta olio di coccooli essenziali di salvia e lavanda, che oltre a conferirgli un piacevole odore erboso ne enfatizzano l'azione purificante. 

Che dire di questo sapone?
Mi sono trovata bene, nonostante la sensazione che, alle volte, fosse leggermente troppo sgrassante per me. Ne consiglio un uso giornaliero, ma "moderato". Personalmente lo usavo tendenzialmente una volta al giorno la sera (dopo lo struccaggio), meno la mattina quando la pelle è più libera da residui vari.
Credo possa andare bene per più tipi di pelle, in particolare impure e con eccesso sebaceo, ed è fantastico per il periodo estivo. Infatti, oltre a detergere e purificare in profondità, come del resto gli altri saponi di Aleppo provati, ho trovato che la versione de La Saponaria svolgesse, grazie agli oli essenziali contenuti, una discreta azione rinfrescante. Inoltre, la nota erbosa sopra accennata risulta molto gradevole (se vi piace il genere) e più apprezzabile dell'odore tipico e un po' pungente del sapone di Aleppo.
Il grosso neo di questo prodotto è stato la durata. L'ho visto sciogliersi inesorabilmente in meno di un mese. A tal proposito, è bene evitare che il sapone resti "a mollo" nell'acquetta formatasi nel portasapone, cosa che non mi sono proprio prodigata a fare e che sicuramente ne ha accelerato la fine, ma onestamente niente di tutto questo era mai accaduto con gli altri saponi di Aleppo. Al mio occhio non troppo esperto è sembrato che il sapone fosse molto meno "resistente all'acqua" (cosa che un sapone certamente non è, ma insomma...) e "burroso" rispetto ad altri. Non saprei a cosa attribuire la cosa, forse ad una concentrazione inferiore di ingredienti? In effetti, sulla confezione non è reperibile la percentuale di olio di alloro contenuta, ma considerata la natura del progetto di cui Syria è "figlio" sono più che disposta a soprassedere.




In conclusione?
Consigliato perché, nonostante i suoi difetti, è un prodotto che fa bene a noi e ad altri e che permette di contribuire, con veramente poco, a qualcosa di importante.

E voi? Avete provato il sapone di Aleppo? Altri saponi con caratteristiche simili che dovrei assolutamente conoscere? :P


8 commenti:

  1. Effettivamente è strano che sia durato così poco, io ho usato un paio di saponi di Aleppo ed entrambi mi sono durati parecchi mesi! Io comunque lo adoro *_* Lo uso da anni e non posso farne a meno, trovo che sia davvero una mano santa per quanto riguarda le imperfezioni *_*

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    1. Appena ne avrò l'occasione lo arrafferò...ancora e ancora ^^
      E' buonissimo anche per le mani!

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  2. Ero molto curioso di provare il sapone di Aleppo, se non sbaglio esiste anche liquido, ma temo non faccia per me. Ormai la mia pelle tende al normale/secco e le imperfezioni le tengo a bada in altri modi. Ma suggerirò a chi ha una pelle più grassa della mia :)

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    1. Se decidessi di provarlo minimizzando i "rischi", punta su concentrazioni basse basse (tipo 10%). Tutto quell'olio di oliva è molto idratante. A me il sapone di Aleppo "normale" è piaciuto moltissimo anche in inverno!
      La versione liquida esiste e vorrei tanto provarla, anche se la saponetta ha tutto un altro fascino **

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  3. Questo prodotto mi ha sempre incuriosito molto, la tua review è caduta a pennello! Devo proprio provarlo, sicuramente per la mia pelle tendenzialmente grassa sarà un toccasana :)

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  4. E invece sai che tutti i miei saponi d'Aleppo (puri) si son sempre sciolti? :( boh! proverò sicuramente Syria!

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    1. Che cosa strana... :(
      Il mio ex (panetto) è durato più di un anno a mollo nel portasapone XD

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