19 ottobre 2017

[REVIEW] Cremagel viso alla Malva - Biofficina Toscana

Se lo scorso post (qui) nasceva dall'esigenza di "aggiustare" la skincare estiva in vista dell'autunno, è anche merito di questo prodotto. La crema viso di cui parleremo oggi non solo mi ha accompagnata lungo i torridi mesi estivi, ma è anche quella da cui stento a separarmi nonostante l'inesorabile avanzare delle stagioni fredde.

Cremagel viso alla Malva - Biofficina Toscana | 50 ml x 17,60
La cremagel viso alla malva di Biofficina Toscana, insieme all'intero kit Rituali di Bellezzaha fatto parte delle proposte del brand per l'estate 2017. L'idea è quella di un'emulsione fresca e leggera, appunto a metà tra una crema e un gel, indicata per i periodi - come quello estivo - in cui la pelle suda, si unge facilmente, ma ha comunque bisogno di essere ben idratata. 
Ammetto che all'inizio il prodotto non aveva destato particolarmente il mio interesse: temevo avesse una consistenza eccessivamente "gellosa" (rifuggo la sensazione di pelle appiccicaticcia o che tira) e che non fosse abbastanza idratante per la mia pelle "mista" che, forse già lo sapete, presenta piccole impurità sottocutanee, punti neri, pori dilatati sulle guance e lieve untuosità nella zona T, ma tende anche a segnarsi facilmente e ad apparire leggermente disidratata in superficie. 
Galeotta fu la prova in bioprofumeria: dubbi sull'appiccicosità fugati e colpo di fulmine per la profumazione leggermente dolce e talcata. Cedetti. Se si fosse rivelata troppo leggera, avrei sempre potuto integrarla con un goccio di olio o siero; e poi mi serviva - ma per davvero - a riempire il vuoto lasciato dalla Crema Riequilibrante di Veeda Cosmetics.




IL PRODOTTO

Packaging. La cremagel alla malva è contenuta all'interno di un elegante flacone di plastica in bianco e malva (a richiamo dell'attivo principale), in linea con lo stile lineare e curato a cui il brand toscano ci ha abituati. Il flacone da 50 ml è stretto e lungo e, contrariamente alle mie iniziali aspettative, anche comodo da portare in viaggio in quanto leggero, ma solido. Il tappo ad esempio risulta ben "saldo", non rischia di allentarsi per girovagare nel beauty. La fuoriuscita del prodotto è regolata da un'efficiente pompetta airless: il prodotto non rischia di contaminarsi con l'uso, non ristagna all'interno del beccuccio ostacolando l'erogazione e si può dosare con facilità. Inoltre, non è previsto un rivestimento in cartone, cosa che apprezzo sempre perché mi risparmia un viaggio fino al cestino! Ah, essendo un flacone opaco, purtroppo non si riesce assolutamente a capire quanto prodotto rimane/si è consumato. Ad ogni modo, non mi pare sia uno di quei prodotti che finisce molto velocemente (ma c'è da dire che io ci metto sempre tanto a terminare qualcosa). 

Descrizione. Biofficina la descrive come una crema leggera, dall'azione idratante - anzi dissetante (ed è proprio vero) - ed antiossidante grazie ad ingredienti come: mucillagini di malva; acido ialuronico (a peso molecolare differenziato), estratti di altea, semi di lino, foglie di olivo e girasole; olio idrogenato di ricino e cera carnauba. Le vere protagoniste della formula però sono indubbiamente le mucillagini di malva bio. Direttamente dal sito dell'azienda:
Le mucillagini di malva sono ricche di vitamine, carotene, tannini, flavonoidi, acidi polifenolici, acido oleico, acido stearico, sali minerali e hanno proprietà idratanti, emollienti e rinfrescanti. La presenza di mucillagini, infatti, riduce il processo di disidratazione della pelle, formando un film colloidale che la protegge dagli agenti esterni. L'epidermide, stimolata dagli attivi di questo estratto, risulta migliorata nella sua irrorazione sanguigna e appare più uniforme e levigata.

Texture. Come si può osservare dalla foto, la consistenza è effettivamente quella di una crema-gel lattiginosa e di colore bianco, molto fresca e leggera. Naturalmente la formula è a rapido assorbimento, ma non di quelle che "evaporano" (credo proprio grazie al film colloidale fornito dalle mucillagini), anzi, si può quasi percepire come il prodotto venga "bevuto" dalla pelle per "rimanere" e renderla più morbida e leggermente più levigata e luminosa.
Per questo funziona bene anche come base trucco. Avendola usata in combo al Sublime di Purobio (che applico regolarmente con una blender) posso dire che: d'estate i due vanno d'amore e d'accordo, donando una base uniforme e naturale; in autunno invece la crema fa più fatica a reggere un fondo secco come il Sublime, per cui le aree più disidratate tenderanno ad essere messe maggiormente in evidenza.




LA MIA ESPERIENZA

Inutile girarci intorno, da luglio ad oggi la mia esperienza con questa crema è stata altamente positiva. 
Innanzitutto perché in generale trovo che la cremagel alla malva di Biofficina sia un prodotto molto valido, con un'idea e uno studio ben solidi dietro, e che per questo riesca a mantenere la promessa di una pelle dissetata e protetta e a venire incontro alle esigenze tipiche del periodo estivo. In altre parole, con questa crema rimane tangibile - anche in estate - la sensazione di stare dando alla pelle la freschezza, ma soprattutto l'idratazione di cui ha bisogno. Idratazione che non viene risputata fuori dopo mezz'ora, idratazione che non crea un "tappo" di unto, ma solo quella lucidità/sudorazione imputabile al caldo, all'umidità o alle caratteristiche della propria pelle. 
In più, perché ritengo che questo prodotto risponda molto bene alle mie esigenze di portatrice di pelle mista. Per me è essenziale potermi affidare a prodotti che riescano a mantenere il mio viso idratato nel corso della giornata, senza però essere "spessi", corposi o comedogeni. Ed è per questo che non riesco a smettere di utilizzare questa cremagel pur essendo autunno inoltrato. Fermo restando che sulla mia pelle il prodotto ha dato il suo massimo in estate, ancora oggi la crema riesce a garantirmi un'idratazione adeguata. L'accorgimento che ho trovato per adattarne la prestazione anche alla stagione autunnale è stato passare da una a due push. In questo senso, pur aumentando le dosi, a livello di texture la crema non risulta più pesante, né va ad incrementare le imperfezioni; può succedere però che nelle zone più grasse si lucidi prima (ma ovviamente dipende anche da quali e quanti prodotti andate poi ad applicarvi sopra). 

In sintesi, la cremagel alla malva di Biofficina Toscana è un prodotto veramente degno di nota e che mi sento di consigliare a praticamente tutti i tipi di pelle, escluse - credo - quelle veramente secche e/o molto mature. Io ho deciso che continuerò ad utilizzarla finché riuscirò, ovvero finché non mi servirà qualcosa di più protettivo contro il freddo che avanza. Se la mia pelle lo richiede, al momento cerco di compensare con un siero o un olio leggero alla sera. 

Bene, credo di essermi dilungata a sufficienza. 
Vi incuriosisce o l'avete già provata? In tal caso fatemi sapere cosa ne pensate!


10 commenti:

  1. Quello che mi ha colpito di questa crema, che come ti ho scritto ancora devo provarla, ma avevo un campioncino che ho prontamente aperto, è IL PROFUMO e LA TEXTURE, uniche! E la sensazione che ho avuto è proprio quella che descrivi tu, un qualcosa di dissetante, ma al tempo stesso leggera e fresca. Sono indecisa se avviarla non appena terminerò ciò che ho, oppure aspettare la prossima primavera, ma ho come la sensazione che se usata abbinata alle lozioni, che sono più idratanti di un tonico, quasi dei sieri, forse potrebbe sposarsi bene anche con il freddo ( io ho una pelle che tende ad essere asfittica) . Grazie della review dettagliata

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    1. Aspetta, aspetta...avviarla in inverno potrebbe rivelarsi quasi uno spreco! Abbinarla alle lozioni potrebbe effettivamente essere una soluzione. Ora che ci penso io al momento sto usando come tonico una delle nuove acque costituzionali La Saponaria, che come concetto credo si avvicinino molto alle suddette lozioni.
      Grazie a te <3

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  2. Mi sembra un bel prodotto, non è la prima recensione positiva che leggo, soprattutto per la particolarità della texture. Questa primavera ci farò un pensiero più concreto :)

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    1. E' veramente particolare, in primavera-estate ne varrà sicuramente la pena! **

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  3. Di questo prodotto sinora ho letto solo recensioni positive. Posso dire che non mi stupisce? amo Biofficina Toscana. Terrò in considerazione questo prodotto per la prossima estate. Baci.

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  4. Non stupisce nemmeno me, Biofficina è una garanzia, ma io dovevo sostituire una crema (quella di Veeda) che ho amato per oltre un anno...non era una sfida facile! Invece la cremagel ha superato le mie aspettative e, considerata anche la sostanziosa differenza di prezzo tra le due, mi ritengo ultrasoddisfatta :)

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  5. Ne ho provato un campioncino che ho centellinato fino all’impossibile perché non volevo che finisse (mi è durato ben 2 settimane!), ADORO! Il profumo, la consistenza, la leggerezza, tutto! Resisterò giusto questo inverno, ma appena ritorna la bella stagione me la prendo senza indugio *^*!

    Ps: ah, sono Reddie! scusa il commento da anonimo ma ultimamente è l’unico modo con cui riesco a lasciare commenti dal cel XD

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    1. AHAHAH, ma come hai fatto a fartelo durare così tanto?!?
      Ciao Reddie <3

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  6. Ecco un'altra recensione positiva!
    Mi trovo sempre benissimo con i prodotti viso del brand e mi sono già segnata questa cremina per la prossima estate :)

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    1. Ultraconsigliata, Linda! Fammi sapere poi come ti troverai che sono curiosa :)
      Ho idea che sia una crema molto adattabile :)

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