29 febbraio 2016

Back to the roots | Shampoo a confronto

Sono stati senza dubbio i capelli e la loro cura ad avvicinarmi alla cosmesi ecobio. Tra il 2010 e il 2012 ero tutta hennè, oli e impacchi (Capelli di Fata rulez). Col tempo ho perso interesse: prima ho smesso di hennarmi, poi di fare impacchi complessi, giusto un olietto ogni tanto e il leave-in, quello sempre. Alla fine ho tagliato i capelli e scoperto che probabilmente mi piaccio di più così.
Nel frattempo però, tra alti e bassi, una cosa non è mai cambiata: la speranza di trovare uno shampoo ottimale. Cosa deve fare uno shampoo ottimale per me? Essenzialmente due cose: non seccarmi i capelli, lavare bene la cute. Realistico, ma non così semplice, specialmente se si tratta di shampoo ecobio.

Premessa
I miei capelli sono ricci e secchi, per cui di per sé esigenti e bisognosi. A questo si aggiunge un cuoio capelluto capriccioso e incomprensibile. Soffro di dermatite (seborroica?) o forse semplicemente di forfora, non s'è mai capito. In pratica, il mio cuoio capelluto si desquama selvaggiamente e ogni tanto prude. Questo non vuol dire che s'ingrassi facilmente, anzi, resiste bene anche a lavaggi molto dilazionati (una volta a settimana) senza mai apparire sporco o unto. Chiaramente la situazione risente anche delle fluttuazioni ormonali variando leggermente nell'arco del mese, ma in generale la sensazione è quella di avere la cute sempre secca, desquamata e "appesantita", i capelli disidratati.

Ora, dopo mesi e mesi di inerzia (aka prodotti alla meno peggio), mi sono nuovamente messa alla ricerca di uno shampoo ecobio serio. Nelle scorse settimane, prima di lanciarmi definitivamente nell'acquisto di una full size, ho avuto la possibilità di provare qualche campioncino, ed eccoli qua.


Campioncino Alkemilla non pervenuto - inavvertitamente buttato prima di ricordarmi di doverlo fotografare




NB: prima dell'uso ogni shampoo è stato diluito con acqua.

Shampoo Purificante Biofficina Toscana. Con estratti di bardana, edera, ginepro e betulla, per un azione normalizzante e dermopurificante. Buon potere lavante, cuoio capelluto leggero e rinfrescato. Un po' aggressivo sui capelli, che una volta asciutti risultavano (leggermente) più crespi del solito. Odore fortemente erboso e di menta, una fragranza che all'inizio mi è sembrata un po' maschile, poi intrigante. Il campioncino ha permesso ben due lavaggi, probabilmente perché è uno shampoo "concentrato" ed è appositamente pensato per essere diluito (per esempio con gli idrolati che la stessa Biofficina propone). Prezzo: 8,40€.

INCI: Aqua [Water], Zinc coco-sulfate, Decyl glucoside, Coco-glucoside, Glyceryl oleate, Glycerin, Epilobium fleischeri extract, Arctium lappa root extract*, Betula alba bark/leaf extract*, Hedera helix (Ivy) leaf/stem extract*, Juniperus communis fruit extract*, Eucalyptus globulus leaf oil*, Mentha piperita (Peppermint) oil*, Tocopherol, Benzyl alcohol, Sorbitol, Myristyl lactate, Benzoic acid, Dehydroacetic acid, Lactic acid, Limonene.
*organic


Shampoo Cedro&Finocchio AlkemillaPer capelli deboli e sfibrati. Azione lavante media e delicata. Cute pulita e capelli contenti (forse persino lucidi). Consistenza più liquida del Biofficina, il campioncino è bastato per poco più di un lavaggio. Sa esclusivamente di finocchio (e peccato perché secondo me la nota agrumata sarebbe servita a smorzarlo un po'). Prezzo: 9,50€.

INCIAqua [Water], Disodium cocoamphodiacetate, Cocamidopropyl hydroxysultaine, Sodium cocoyl sarcosinate, Cocamidopropyl betaine, Foeniculum vulgare (Fennel) oil (*), Aloe barbadensis extract (*), Citrus medica vulgaris peel oil, Malva sylvestris (Mallow) extract (*), Foeniculum vulgare (Fennel) fruit extract (*), Althaea officinalis root extract (*), Decyl glucoside, Glycerin, Caprylyl/capryl wheat bran/straw glycosides, Hydrolyzed soy protein, Fusel wheat bran/straw glycosides, Guar hydroxypropyltrimonium chloride, Polyglyceryl-5 oleate, Sodium cocoyl glutamate, Glyceryl caprylate, Benzyl alcohol, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Limonene, Lactic acid, Linalool, Citral.

Shampoo all'Olio di Oliva BjobjPer capelli fragili e trattati. Grazie alla betulla e all'ortica dovrebbe svolgere anche un'azione purificante. Mi è piaciuto, potrebbe essere quello che combina meglio potere lavante e una discreta azione "ristrutturante" (grazie alla presenza di olivo e pantenolo). Odore neutro, non particolarmente rilevante. Prezzo: 8,60€.

INCI: aqua (water), coco-glucoside, ammonium lauryl sulfate, sodium coco-sulfate, inulin, *olea europaea leaf extract, *betula alba leaf extract, *urtica dioica leaf extract, glycerin, glyceryl oleate, panthenol, tocopherol, benzyl alcohol, sodium benzoate, potassium sorbate, sodium cocoyl hydrolyzed amaranth protein, **parfum, citric acid, sodium chloride, limonene, linalool.

Gocce d'Oro Shampoo Nutriente Phitophilos. Con olio di argan e canapa, ed estratti di altea e aloe. Questo shampoo ha funzionato bene su capelli e cute: i capelli son venuti davvero morbidi, vaporosi, definiti, il cuoio capelluto pulito, ma non aggredito. Unico neo l'odore, che mi ha ricordato un qualsiasi detergente "maschile", oserei dire dozzinale. Avendo un nome così lussuoso, onestamente mi aspettavo una fragranza più "femminile", magari dolce e avvolgente. Prezzo: 11,50€.

INCI: Aqua (water), Ammonium Lauryl Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Aloe Barbadensis Leaf Jiuce, Althaea Officinalis Root Extract, Argania Spinosa Kernel Oil, Cannabis Sativa Seed Oil, Coco-glucoside, Glyceryl Oleate, Sodium Cocoyl Sarcosinate, Parfum (Fragrance), Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Lactic Acid, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Coumarin, Linalool, Hydroxysohexyl 3-cyclòohexene carboxaldehyde Geraniol, CI75810 (Chlorophyllin-copper complex)

Tirando le somme, lo shampoo che penso di poter già escludere è quello Alkemilla che, come si evince dagli ingredienti, è effettivamente molto delicato ed emolliente, troppo. Bjobj e Phitophilos si equivalgono abbastanza dal punto di vista del potere lavante, il secondo è sicuramente più ricco e credo di preferirlo, entrambi però hanno un odore che non mi fa impazzire. Lo shampoo Biofficina, infine, è molto lavante, molto piacevole e fresco sul cuoio capelluto, ma sicuramente troppo aggressivo per la mia chioma, temo che alla lunga possa rivelarsi inadatto. D'altra parte la sua formula concentrata è quella che mi è piaciuta di più, proprio perché in generale preferisco diluire lo shampoo. Alla luce di tutte queste considerazioni, il prodotto su cui potrei orientarmi è il Biofficina, magari nella versione rinforzante.

Pareri? Riflessioni? Consigli? Sono tutta orecchie!

4 commenti:

  1. Io non sono mai riuscita ad utilizzare i campioncini di shampoo, ho troppi capelli XD
    Però lo shampoo Phitophilos mi attira, i miei capelli amano tutto ciò che contiene Argan *__*

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  2. mi sorprende la presenza dello shampoo purificante qui perché io coi capelli secchi non l'avrei mai provato... io voglio provarlo ma li ho grassi!

    mi incuriosisce invece quello di Phitofilos...

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    1. me lo hanno dato e mi sono incuriosita anche io! però ora che mi ci fai pensare potrebbe esserci una ratio sottesa a tutto ciò: gli ultimi mesi sono stati all'insegna della scoperta che i prodotti (ecobio) per pelle grassa non sono affatto aggressivi su di me (come temevo), anzi in realtà molto efficaci! ho pensato che, chissà, magari uno shampoo del genere avrebbe potuto ribaltare le mie convinzioni. io quello biofficina te lo consiglio, recupera un campioncino e anche del phitophilos. quest'ultimo è molto valido, ma il suo odore mi ha davvero delusa :(

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